Diritto

Concordato, per l’omologa basta il sì di pochi creditori

Per il Tribunale di Brindisi ciò che conta è l’assenso di una classe interessata. Non è invece indispensabile che ci sia il voto a favore di una classe «maltrattata»

Giulio Andreani

Il concordato preventivo in continuità aziendale può essere omologato dal tribunale, mediante la cosiddetta ristrutturazione trasversale prevista dal comma 2 dell’articolo 112 del Codice della crisi, in assenza del voto favorevole da parte della maggioranza delle classi di creditori, anche con il solo voto favorevole di una classe (golden class) “interessata” (cioè una classe che sarebbe stata almeno parzialmente soddisfatta rispettando la graduazione delle cause legittime di prelazione anche sul...