Fatture passive, la mancata annotazione mette a rischio la detrazione Iva
La risposta a interpello 115/2025 ripropone per le imprese il tema di rivedere le modalità di accertamento delle operazioni di acquisto di beni e servizi per rendere sempre tempestive le annotazioni
La gestione delle fatture passive e la loro mancata annotazione sui registri Iva può determinare l’impossibilità di detrarre l’imposta. Questo principio ripreso dall’agenzia delle Entrate con la risposta 115/2025, ripropone per le imprese il tema di rivedere le modalità di accertamento delle operazioni di acquisto di beni e servizi per rendere sempre tempestive le annotazioni sul registro, anche se lo sforzo del legislatore con l’introduzione della fattura elettronica era quello, addirittura, di ...
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