Il cessionario d’azienda può impugnare l’avviso per dimostrare l’estraneità alla frode
La Cgt L’Aquila si discosta dall’orientamento della giurisprudenza di legittimità, per cui l’accertamento notificato al debitore principale non estende i suoi effetti alla società cessionaria
Nel caso di cessione d’azienda attuata in frode all’Erario, l’agenzia delle Entrate che voglia chiamare il cessionario a rispondere solidalmente dei debiti tributari maturati in capo al cedente deve dimostrare, in base all’articolo 7, comma 5-bis, del Dlgs 546/1992, che il cessionario abbia avuto conoscenza della situazione debitoria del cedente e la sua partecipazione dolosa o colposa nello schema fraudolento. Inoltre, poiché la responsabilità del cessionario che abbia concorso nella frode non è...
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