Adempimenti

Il Governo promette: stop a 2 rate il 20 agosto

di Marco Mobili

Stop al pagamento di due rate il 20 agosto per le partite Iva che decidono di dilazionare il pagamento delle imposte dovute. Ad annunciare l’idea del Governo di valutare una proposta che eviti - ormai per il 2019, salvo sorprese, - l’accavallamento dei termini di versamento nello stesso giorno, «per altro di un mese vacanziero», è stato ieri il sottosegretario all’Economia, Massimo Bitonci (Lega). Nel rispondere a un question time in commissione Finanze alla Camera, presentato da Bruno Tabacci (Centro Democratico), Bitonci ha annunciato che lo scadenzario fiscale entrerà in una più ampia riforma strutturale cui sta lavorando il Governo per snellire gli obblighi tributari. E nel rispetto dei vincoli di bilancio saranno rimodulati anche i pagamenti a rate delle imposte da autotassazione.

La questione del doppio pagamento in scadenza il 20 agosto, sollevata su queste pagine (si veda «Il Sole 24 Ore» del 12 luglio e oggetto del question time, nasce dal fatto che le partite Iva possono rateizzare il pagamento delle imposte emerse dalle dichiarazioni dei redditi con cadenza mensile. Pagamento che può essere differito di 30 giorni se la partita Iva versa con la maggiorazione dello 0,40 per cento. Con la pausa estiva dei pagamenti, secondo cui i pagamenti in scadenza tra il 1° e il 20 agosto slittano direttamente al giorno 20, le partite Iva si trovano a versare nello stesso giorno, il 20 agosto, la prima rata in scadenza il 2 agosto e la seconda in calendario il 16 agosto.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©