La detrazione Iva è salva se il Fisco non accerta
Va dimostrato che l’impresa conoscesse l’irregolarità del proprio fornitore
L’amministrazione finanziaria ha l’onere di provare non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario dell’operazione fraudolenta. Lo ha ribadito la Cgt della Lombardia con la sentenza 428/06/2024 (presidente Venditti, relatore Capuzzi).
La vicenda attiene alla contestazione dell’indebita detrazione Iva da parte di una società, basata sulla presunta fittizietà del fornitore. L’ufficio sosteneva che la società contribuente fosse consapevole di partecipare a ...
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