Parte l’Ai Act ma l’attuazione richiede altri 60 provvedimenti
Da domenica 2 febbraio sono operativi i divieti previsti dal Regolamento Ue. Previsto il varo di atti esecutivi e linee guida. Manca ancora la struttura di governance
È partita l’applicazione dell’Ai Act, ossia la prima regolazione al mondo dell’intelligenza artificiale ma servono ancora circa 60 provvedimenti per dare attuazione e completare il mosaico normativo previsto dal Regolamento 2024/1689.
Da ieri, domenica 2 febbraio, sono infatti applicabili i divieti volti a evitare che l’intelligenza artificiale (Ia) sia utilizzata per attività contraria ai valori fondamentali dell’Ue e cioè per controlli indiscriminati di massa, influenzare le opinioni politiche o...