Per elettricità e gas bollette prescritte in due anni
La Camera ha approvato in prima lettura, con 363 sì e nessun no, il disegno di legge sulle maxi bollette nelle forniture di energia elettrica, di gas e del servizio idrico. In sostanza, il Ddl prevede che i pagamenti delle bollette delle famiglie e dei professionisti si prescrivano entro due anni invece dei cinque attualmente previsti. Il provvedimento definisce pratica commerciale aggressiva l’inserimento dell’intimazione di pagamento immediato, con minaccia del distacco dell’utenza, nelle fatture emesse per conguagli riferiti a periodi maggiori di due anni.
L’utente ha diritto alla sospensione del pagamento, in caso di emissione di fatture a debito per conguagli riferiti a periodi maggiori di due anni, qualora l’Autorità per l’energia abbia aperto un procedimento per l’accertamento di eventuali violazioni del codice del consumo, finché non sia stata verificata la legittimità del condotta dell’operatore. Il testo stabilisce poi che i consumatori hanno diritto, anche nel caso di contratti stipulati in regime di libero mercato, a ottenere entro tre mesi il rimborso dei pagamenti effettuati a titolo di conguaglio non regolare o non espressamente consentito dall’utente.
Va detto che il Ddl passa ora in seconda lettura al Senato, dove sono considerate poche le possibilità che venga votato senza modifiche entro la fine della legislatura, ormai agli sgoccioli.