Diritto

Per i nuovi reati serve il coordinamento con il decreto 231

Rinviata la disciplina delle omissioni nell’adozione di misure di sicurezza

Con la legge 132/2025 il legislatore penale italiano ha introdotto per la prima volta, reati espressamente connessi all’uso dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, pur trattandosi di un intervento necessario, l’impianto della riforma lascia aperte questioni strutturali che rischiano di ridurne l’efficacia applicativa. Il nuovo delitto di «illecita diffusione di contenuti generati o alterati con sistemi di intelligenza artificiale» – insieme alle aggravanti per manipolazione del mercato e aggiotaggio...