Plusvalenze, dichiarazione congiunta, credito Iva: le massime dell’ultima settimana di Cassazione
Dagli effetti della rettifica sulle indirette per arrivare ad accertare una plusvalenza in caso di cessione di immobili alla corretta gestione del credito Iva. Dalla dichiarazione congiunta alla legittimazione del curatore fallimentare per l’azione di responsabilità per bancarotta preferenziale. La rassegna delle principali sentenze di Cassazione in materia tributaria e societaria nella settimana dal 23 al 27 gennaio.
ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
Sì alla cartella al chiamato all’eredità con beneficio d’inventario
Il divieto della promozione di procedure esecutive nei confronti di chi ha accettato l’eredita con beneficio d’inventario non opera per la notifica della cartella di pagamento perché essa come il precetto non è atto esecutivo limitandosi a preannunciare il futuro esercizio dell’azione esecutiva.
Cassazione, sentenza 1698/2017
Nessun automatismo tra maggior valore e maggior corrispettivo
La rettifica del maggior valore di compravendita degli immobili e/o di aziende o di costituzione di diritti reali su di essi effettuato dai fini del registro e delle ipo-catastali non basta da sola a provare un maggior corrispettivo ai fini delle imposte sul reddito.
Cassazione, sentenza 1823/2017
Irap, valutazione obbligatoria dei cespiti del medico di base senza dipendenti
Nella valutazione della tassazione ai fini Irap del medico di base convenzionato al Servizio sanitario nazionale il giudice di merito deve esaminare il registro dei beni ammortizzabili che rappresenta indice rivelatore della presenza di autonoma organizzazione anche in assenza di dipendenti nell’unico studio dove svolge la propria attività.
Cassazione, sentenza 1862/2017
Le regolari fatture passive sanano il credito Iva omesso in dichiarazione
Va riconosciuto il credito Iva maturato nell’anno nel quale è stata omessa la dichiarazione se il contribuente nel contenzioso contro il ruolo dimostra che trattasi di acquisti effettuati presso un soggetto passivo d’imposta, regolarmente assoggettati a Iva e finalizzati alla realizzazione di operazioni imponibili.
Cassazione, sentenza 1962/2017
SOCIETÀ E BILANCI
Legittimazione attiva al curatore fallimentare per l’azione di responsabilità per bancarotta preferenziale
Il curatore fallimentare ha legittimazione attiva in sede penale e civile per qualsiasi azione di responsabilità contro gli amministratori di società ed anche per i fatti di bancarotta preferenziale da questi commessi, perché il pagamento preferenziale può comportare una riduzione del patrimonio sociale in misura anche superiore a quella realizzabile nel rispetto della par condicio.
Cassazione, Sezioni unite, sentenza 1641/2017
DICHIARAZIONI E ADEMPIMENTI
Dichiarazione congiunta con responsabilità tributaria e decadenza solidali
La presentazione della dichiarazione congiunta comporta la responsabilità solidale del co-dichiarante anche per i redditi omessi dall’altro e la tempestiva notifica dell’accertamento a quest’ultimo impedisce la decadenza dell’amministrazione anche nei confronti dell’altro.
Cassazione, sentenza 2071/2017
Leggi le precedenti uscite della rubrica delle massime di Cassazione
Redditometro, ruoli straordinari, pvc: le massime di Cassazione della settimana dal 9 al 13 gennaio





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