Pmi e banche, un nuovo equilibrio tra credito e rischi Esg

di Marcello Murabito

N. 45

Settimana Fiscale

Nel sistema delle imprese italiane, caratterizzato dalla prevalenza di piccole e micro imprese, il reperimento del fabbisogno finanziario dipende ancora quasi esclusivamente dalle banche. Il rapporto con gli operatori del credito è dunque cruciale, sia per la crescita e la stabilità delle imprese, sia per le conseguenze negative che possono derivare da comportamenti scorretti e/o abusivi da parte di chi eroga o prende i finanziamenti, considerati lesivi degli interessi comuni. La recente riforma del diritto della crisi d’impresa, basata sull’approccio forward looking, richiede alle banche di individuare anticipatamente gli stati di criticità finanziaria delle imprese, per scongiurarne la degenerazione in crisi e insolvenza. Contemporaneamente, il risk management Esg diventa parte integrante del sistema di vigilanza prudenziale.

Banche e intermediari finanziari

Premesso che come tutti i rapporti contrattuali anche i contratti di finanziamento devono essere improntati alle norme generali in materia di correttezza e buona fede, sia nella fase delle trattative e della formazione del contratto (articolo 1175 Cc) che nella fase di svolgimento del contratto (articolo 1218 Cc), occorre sottolineare la particolare attenzione del legislatore nazionale e europeo al settore del credito stante la sua rilevanza nell’economia.

Le norme europee di riferimento sono imperniate...