Adempimenti

Triplica il tasso di interesse legale: dal 2018 sarà allo 0,3%

di Salvina Morina e Tonino Morina

Il legislatore triplica la misura degli interessi legali che saranno aumentati dallo 0,1% annuo, misura applicabile per l’anno 2017, allo 0,3%, con effetto dal 1° gennaio 2018. Sarà perciò più pesante il costo del ravvedimento. Così come sarà più oneroso pagare in ritardo le somme all’erario.

La misura dello 0,3% annuo è disposta dall’articolo 1 del decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze del 13 dicembre 2017, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 292 del 15 dicembre 2017. La nuova misura è stata determinata in considerazione del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e del tasso d'inflazione annuo registrato. Di conseguenza, è stato modificato l’attuale saggio degli interessi, determinandolo in misura pari alla media aritmetica degli anzidetti indici. È perciò stabilito che la misura del saggio degli interessi legali di cui all'articolo 1284 del Codice civile è fissata allo 0,3% in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

Per regolarizzare gli omessi o tardivi versamenti del 2017, con il ravvedimento, nel 2018, per gli interessi legali, si dovranno quindi applicare le due misure, dello 0,1% fino al 31 dicembre 2017 e dello 0,3% dal 1° gennaio 2018.

Si può fare l’esempio di un contribuente che non esegue il versamento del saldo Imu 2017, in scadenza il 18 dicembre, per 12mila euro. Egli eseguirà il versamento il 17 gennaio 2017, avvalendosi del ravvedimento breve entro 30 giorni. In questo caso, dovrà applicare la sanzione del 15%, che si riduce a un decimo del minimo, cioè all’1,5 per cento. Dovrà anche pagare gli interessi legali dello 0,1% annuo dal giorno successivo alla scadenza del pagamento, fino al 31 dicembre 2017, e dello 0,3% dal 1° gennaio 2018, fino al giorno in cui paga con il ravvedimento.

Dm Economia 13 dicembre 2017

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©