La rinnovata disciplina dell’adesione ai verbali di constatazione introduce due modalità, “senza condizioni” o “condizionata alla rimozione di errori manifesti”. Si tratta di strumenti potenzialmente vantaggiosi, ma che richiedono una valutazione attenta, soprattutto in relazione al valore probatorio del verbale. L’adesione è una decisione tutt’altro che semplice, che richiede una valutazione ponderata, specie alla luce dell’orientamento consolidato della giurisprudenza e della recente Cassazione 25 ottobre 2025, n. 28340.
L’adesione ai verbali di constatazione redatti in base all’articolo 24 legge 4/1929 è disciplinata dall’articolo 5-quater Dlgs 218/1997, introdotto con l’articolo 1, comma 1, lettera d), Dlgs 13/2024, a valere per gli atti emessi dal 30 aprile 2024.
La norma disciplina in maniera specifica l’adesione, distinguendo fra modalità:
- “senza condizioni”;
- “condizionata alla rimozione di errori manifesti”.
La scelta di aderire ad un pvc può avere degli aspetti di convenienza, ma deve essere valutata con grande attenzione, analizzando i diversi aspetti.
Tra questi è interessante...



