Bonus ambientale, fuori vetro e ceramica
Le attività finanziate ai sensi della direttiva 2003/87/Ce («
La nota ministeriale ha fornito chiarimenti sui settori ammessi per iniziative imprenditoriali per la salvaguardia dell’ambiente, la riduzione dei consumi energetici poste in essere da imprese delle Regioni convergenza (Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia).
Poiché gli incentivi previsti dal Dm 7 dicembre 2016 sono Fondi Fesr e il regolamento 1301/2013/Ue sul funzionamento di tali Fondi prevede che siano escluse le attività comprese nell’allegato I della direttiva 2003/87/Ce che già godono degli incentivi previsti da tale direttiva, il Mise ha precisato che le attività come per esempio raffinazione di petrolio, produzione di metalli ferrosi e non ferrosi, alluminio, ceramica, vetro non possono beneficiare degli incentivi.







