Concordato preventivo 2024-25: verifiche last-minute per evitare l’uscita
I soggetti Isa e i forfettari che hanno già aderito devono monitorare di non essere incappati in una causa di cessazione o decadenza
Ultimi controlli prima dell’invio telematico per i soggetti che hanno aderito al concordato preventivo biennale 2024-25. L’avvicinarsi del termine per l’invio della dichiarazione dei redditi – 31 ottobre – richiede un check ad ampio raggio per verificare che gli aderenti alla prima tornata del “patto fiscale” non siano, per l’annualità in scadenza (2024), intercorsi in una causa di esclusione e/o di decadenza.
Ricordiamo innanzitutto il principio generale:
- se si verifica una causa di cessazione dal concordato, quest’ultimo termina di avere efficacia dal periodo d’imposta in cui si verifica la causa di cessazione stessa;
- nel caso, invece, in cui si verifichi una causa di decadenza, il concordato termina di produrre effetto per entrambi i periodi d’imposta.
Per i contribuenti che nel frattempo hanno...