Contratti in cedolare registrati in ritardo: rebus decorrenza sulla sanzione fissa da 150 euro
La risoluzione 56/E prende atto della Cassazione e della modifica normativa introdotta dal Dlgs 81/2025, la cui relazione sembra escludere la possibilità di applicare multe per le omissioni precedenti il 13 giugno scorso
Registrare un contratto di locazione sottoposto a cedolare secca con un ritardo fino a 30 giorni comporta una sanzione fissa di 150 euro, che aumenta a 250 euro in caso di mancata registrazione. Spinta dalle pronunce della Cassazione, l’agenzia delle Entrate – con la risoluzione 56/E dello scorso 13 ottobre – cambia il proprio orientamento anche per gli affitti sottoposti alla tassa piatta.
Il vecchio orientamento
Prima della risoluzione 56/E il Fisco pretendeva che il calcolo delle sanzioni per il ritardo fosse basato sull...
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