Dagli Isa alle imposte dirette, nozioni diverse nei vari ambiti fiscali
La corretta identificazione della holding si avvale di criteri non sempre omogenei
La corretta identificazione della holding si avvale di criteri non sempre omogenei.
Un primo ambito di classificazione è la classificazione delle attività economiche Ateco adottata dall’Istat che è allineata alla classificazione delle attività economiche a livello europeo (classificazione Nace).
I codici Ateco generalmente utilizzati per le holding sono:
- 64.21 Attività delle società di partecipazione: in questa categoria ricadono le imprese che non svolgono un’attività economica come definita ai fini Ateco, in quanto l’attività risiede nella mera assunzione di partecipazioni (attività tipica delle holding statiche). Quando una società ricade in tale codice attività non è neppure tenuto all’assolvimento degli adempimenti connessi all’applicazione degli Isa;
- 70.10 Attività di sedi centrali: in questa categoria ricadono le imprese che oltre a possedere partecipazioni svolgono come attività economica prevalente quella di supervisione e gestione delle controllate (attività tipica delle holding dinamiche). In tal caso la holding è tenuta alla compilazione dell’apposito modello Isa.
Le considerazioni che portano a identificare i codici Ateco possono essere estese anche all’ambito Iva ai fini della qualificazione soggettiva dell...





