Il credito Iva spetta anche se la dichiarazione è omessa
Rischio contenzioso lungo quando il Fisco non riconosce il diritto
I crediti da dichiarazioni omesse, se spettanti, devono essere riconosciuti dagli uffici dell’agenzia delle Entrate. Per il contribuente, basta dimostrare all’ufficio l’effettiva esistenza del credito, applicando le regole indicate nella circolare 21/E del 25 giugno 2013, che valgono anche per le situazioni passate, comprese quelle per le quali non esiste contenzioso. Il punto è che, una volta che l’ufficio non riconosce il credito, si apre un contenzioso che può anche durare più di dieci anni. Ed...