Controlli e liti

Il Mef: rinvio al 7 dicembre per la rottamazione

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di Giovanni Parente

In attesa della pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale» (attesa per lunedì prossimo) della legge di conversione del decreto fiscale, arriva una nota del sito del Mef a puntualizzare il nuovo termine di versamento delle rate relative al 2017 per chi ha aderito alla prima edizione della rottamazione dei ruoli dell’ex Equitalia. «La scadenza precedentemente fissata al 30 novermbre 2017 - si legge sul sito istituzionale - è stata posticipata al 7 dicembre 2017 mentre il termine di pagamento delle rate in scadenza nel mese di aprile 2018 è stato fissato nel mese di luglio 2018».

Il via libera definitivo alla conversione del Dl fiscale da parte della Camera è arrivato proprio il 30 novembre, data in cui scadeva il termine per il “recupero” delle prime due rate saltate e il versamento dell’eventuale terza rata. Proprio su quest’ultimo punto va segnalato come il testo uscito dal Senato (e non più toccato dalla Camera) abbia tolto dall’articolo 1, comma 1, del Dl 148/2017 il riferimento alle rate«in scadenza nei mesi di luglio e settembre 2017» previsto nella versione originaria del decreto e lasciato l’indicazione generale all’articolo 6, comma 3, lettera a) del Dl 193/2016 (relativo alle rate da versare per il 2017 della rottamazione «nei mesi di luglio, settembre e novembre») con lo slittamento al 7 dicembre. Risultato di questa complessa riscrittura è che tutte le rate che sarebbero scadute il 30 novembre 2017 sono posticipate al 7 dicembre.

Un’interpretazione confermata anche da agenzia delle Entrate-Riscossione interpellata giovedì a riguardo dall’agenzia di stampa Ansa (si veda Il Quotidiano del Fisco di ieri ).

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