Con la circolare 12/E dell’8 agosto l’agenzia delle Entrate offre chiarimenti inerenti la nuova disciplina dei redditi agrari introdotta dalle disposizioni del Dlgs 192/2024 in attuazione della legge delega per la riforma fiscale.
Si analizzano i casi più controversi relativi alle gestione fiscale delle produzioni che impiegano nuove tecniche.
Le linee direttrici della legge delega
Il reddito agrario rientra nella categoria del reddito fondiario, con una tassazione che prescinde dall’effettivo utile. Per il legislatore fiscale è quindi molto importante la puntuale delimitazione del reddito agrario.
Proprio a questo fine la legge delega per la riforma fiscale (legge 111/2023), ha fissato all’articolo 5, comma 1, lettera b) i principi per la revisione della disciplina dei redditi agrari.
Il conseguente articolo 1 del Dlgs 192/2024, ha modificato gli articoli del Dpr 917/1986, dedicati...
Argomenti
I punti chiave
- Le linee direttrici della legge delega
- Novità in ambito agricolo introdotte dal Dlgs 192/2024
- Disciplina generale dei redditi dei terreni
- Produzioni con tecniche evolute
- Apposito decreto di individuazione nuove classi
- Limiti per attività con moderne coltivazioni in fase transitoria
- Dichiarazione dei redditi anno 2024
- Produzione attraverso attività agricola di beni volti alla tutela ambientale
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di Alessandro Mattavelli