In Unico debutta la «stretta» sull’Ace
Oltre a quelle del 730, sono online da ieri anche le bozze delle dichiarazioni per le società di persone da utilizzare per il periodo d’imposta 2016 con le relative istruzioni . Tra le novità l’agevolazione branch exemption, il bonus domotica, l’imposta sostitutiva in caso di assegnazione o cessione dei beni ai soci nonché le modifiche all’Ace. Il nome del modello è stato modificato in Redditi SP 2017 poiché la dichiarazione Iva non può più essere presentata in forma unificata insieme alla dichiarazione dei redditi.
Branch exemption e domotica
Da quest’anno le società di persone hanno la possibilità di optare per l’esenzione degli utili e delle perdite attribuibili a tutte le proprie stabili organizzazioni all'estero (branch exemption). Per le stabili organizzazioni già esistenti occorre indicare in dichiarazione (rigo RF130) i redditi e le perdite attribuibili a ciascuna di esse nei cinque periodi d’imposta antecedenti a quello in cui l’opzione ha avuto effetto.
Quanto al bonus domotica, va ricordato che sono detraibili nella misura del 65% le spese sostenute dalla società, da imputare ai soci, per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti. A tale scopo è stata inserita un’apposita colonna nella sezione “Oneri” del rigo RN 17.
Beni ai soci e rivalutazioni
Nel quadro RQ è stata inserita la sezione XXII dedicata alle società che assegnano o cedono ai soci beni immobili o beni mobili iscritti in pubblici registri non utilizzati come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa che possono applicare un’imposta sostitutiva dell’Irpef e dell’Irap sulla differenza tra il valore normale dei beni assegnati o, in caso di trasformazione, quello dei beni posseduti all’atto della trasformazione, e il loro costo fiscalmente riconosciuto.
Anche per quest’anno le società di persone possono rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni, risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2015, mediante il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap e di eventuali addizionali; questa facoltà è consentita anche ai contribuenti che intendono riallineare i valori dei medesimi beni. È possibile, inoltre, affrancare il saldo attivo di rivalutazione o la riserva da riallineamento. A tale scopo sono state mantenute nel quadro RQ le sezioni XXIII A-B-C.
Ace e costi black list
Le istruzioni recepiscono le novità introdotte dalla legge di Bilancio per il 2017 che ha, come noto, modificato le modalità di determinazione dell’Ace per i soggetti Irpef (imprese individuali, Snc e Sas) in regime di contabilità ordinaria, equiparandole a quelle previste per le società di capitali e per gli enti commerciali.
In conseguenza dell’abrogazione della disciplina di indeducibilità parziale per le spese e gli altri componenti negativi derivanti da operazioni intercorse con imprese residenti ovvero localizzate in Stati o territori a fiscalità privilegiata sono stati, inoltre, eliminati nei quadri di determinazione del reddito d’impresa (quadro RF e quadro RG), i righi relativi a queste spese e a questi componenti negativi.