La rinuncia al credito da socio non residente non genera sopravvenienza
Con l’introduzione del comma 4-bis dell’articolo 88 del Tuir, avvenuta ormai un decennio fa, è stato modificato il regime fiscale delle rinunce ai crediti da parte dei soci, con l’effetto che, dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 7 ottobre del 2015, l’importo oggetto di rinuncia rimane escluso da imposizione solo per la parte che non eccede il valore fiscale riconosciuto in capo al socio che ha rimesso il debito. Nelle intenzioni del legislatore, la norma svolge una funzione di “...