Diritto

La risoluzione del piano scatta con l’oggettività dell’inadempimento

Valutazione condotta sul complesso degli obblighi del debitore

La risoluzione di un concordato omologato deriva dall’inadempimento del debitore, fatto puramente oggettivo, a nulla rilevando che lo stesso dipenda da eventuali profili di colpa o da altri fattori esogeni, non essendo il concordato propriamente assimilabile – attesa la massa composita dei creditori, che costituiscono una parte “involontaria”, nonché la sua funzione pubblicistica – a un contratto a prestazioni corrispettive (Cassazione, n. 18738/2018).

Il principio è stato riaffermato dal Tribunale...