Con la consulenza giuridica 14 del 30 settembre scorso l’agenzia delle Entrate offre delucidazioni sul trattamento fiscale di redditi e premi dei lavoratori sportivi dilettanti. L’intervento, cui sono riconducibili da ultimo l’interpello 265 del 17 ottobre e i precedenti documenti di prassi, approfondisce l’applicazione delle ritenute e la qualificazione dei compensi alla luce del riordino introdotto dal Dlgs 36/2021 in materia di lavoro sportivo. Con l’obiettivo di garantire uniformità interpretativa nel nuovo quadro del lavoro sportivo. Vediamo la ricaduta operativa delle indicazioni su ritenute, qualificazione dei compensi e rapporti di collaborazione.
I redditi e i premi dei lavoratori sportivi dilettanti
L’agenzia delle Entrate fornisce risposta ai quesiti relativi a svariati aspetti concernenti la disciplina fiscale del lavoro sportivo e dei premi alla luce della riforma di cui al Dlgs 36/2021, emanato in attuazione della delega di cui all’articolo 5 della legge 86/2019, che ha comportato il riordino delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché di lavoro sportivo e alle successive modifiche intervenute.
L’intervento trova la sua collocazione nella consulenza...
I punti chiave
- I redditi e i premi dei lavoratori sportivi dilettanti
- I principi di riordino del lavoro sportivo
- Peculiarità per il lavoro sportivo professionistico
- Peculiarità per il lavoro sportivo dilettantistico
- Disciplina fiscale generale del lavoro sportivo
- Disciplina fiscale speciale del lavoro sportivo
- Le ritenute alla fonte sul lavoro sportivo dilettantistico
- I lavoratori sportivi forfettari
- Disciplina fiscale speciale dei premi sportivi
- Certificazione dei premi sportivi
- Agevolazioni Irap per gli enti sportivi eroganti