Pmi vittime di mancati pagamenti, al via le domande per gli aiuti
Da ieri è possibile inviare attraverso la procedura telematica la domanda per accedere ai finanziamenti per le Pmi vittime di mancati pagamenti. L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato di importo non superiore a euro 500mila euro e non superiore alla somma dei crediti documentati e non pagati vantati dall’impresa beneficiaria nei confronti delle imprese debitrici. La legge di stabilità 2016 ha stanziato 30 milioni (10 per ogni anno dal 2016 al 2018) da destinare agli aiuti alle imprese che si trovano in una situazione di potenziale crisi di liquidità per i mancati pagamenti da parte di imprese debitrici imputate, in un procedimento penale in corso al 1° gennaio 2016, dei delitti di estorsione, truffa, insolvenza fraudolenta o false comunicazioni sociali. Si considerano in «potenziale crisi di liquidità» le Pmi che presentano un rapporto non inferiore al 20% tra l’ammontare dei crediti non incassati nei confronti delle imprese debitrici imputate e il totale dei crediti verso clienti. .Il 10% delle risorse complessive è destinato alle imprese in possesso del rating di legalità. Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere presentate latramite procedura informatica attiva all’indirizzo https://agevolazionidgiai.invitalia.it - sezione “Accoglienza istanze Dgiai”. Ai fini della compilazione, alle Pmi è richiesto il possesso di una casella di Pec attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.