Nell’ambito delle
fatture soggettivamente inesistenti
, la prova dell’esistenza di un
magazzino
in capo al proprio fornitore può essere considerato elemento essenziale atto a dimostrare l
’inconsapevolezza
, da parte del
cliente
, dell’esistenza di una
frode
“a monte”, garantendo in capo a quest’ultimo la legittima detrazione dell’Iva sugli acquisti. L’utilizzo di un magazzino da parte del fornitore, infatti, agli occhi del soggetto “a valle”, può portare alla convinzione della sussistenza...