Spesometro, reinvio entro cinque giorni in caso di scarto
È scaduto ieri, 6 aprile, il termine per presentare in via telematica le comunicazioni relative alle fatture emesse e ricevute nel secondo semestre 2017, cosiddetto spesometro, nonché la comunicazione opzionale delle fatture emesse e ricevute nel secondo semestre 2017.
La scadenza di ieri ha interessato anche la comunicazione “corretta”, senza sanzioni, dei dati delle fatture emesse e ricevute nel primo semestre 2017; questo adempimento riguarda sia i contribuenti che presentano lo spesometro per obbligo, sia i contribuenti che presentano le comunicazioni per opzione, che hanno inviato nei termini la comunicazione del primo semestre (entro il 16 ottobre 2017) e che intendono correggere i dati inviati.
Nella confusione dell’ultimo giorno, può capitare che l’agenzia delle Entrate comunichi di avere scartato alcuni file. È perciò importante che il contribuente o il professionista incaricato alla presentazione telematica provveda a verificare tempestivamente le comunicazioni telematiche.
Di norma, le dichiarazioni presentate in via telematica si considerano tempestive se trasmesse nei termini anche se successivamente scartate, purché siano correttamente ripresentate entro i cinque giorni lavorativi successivi alla comunicazione telematica dell’avvenuto scarto da parte dell’agenzia delle Entrate. Per prassi consolidata dell’agenzia delle Entrate (circolare 195/E del 24 settembre 1999, risoluzione 5/E del 10 gennaio 2003), nei casi in cui il file viene scartato dal servizio telematico, si deve ripetere l’invio entro i cinque giorni lavorativi successivi all’avvenuto scarto. L’invio si considera tempestivo se il file viene correttamente accettato dal sistema. La regola è che si può rimediare entro i cinque giorni “lavorativi” successivi, escludendo perciò il sabato, la domenica e le festività.
Si può fare l’esempio di un file inviato venerdì 6 aprile 2018, che è stato “scartato”. Per il calcolo dei cinque giorni lavorativi successivi, si devono escludere il 7 aprile, sabato, e il giorno 8 aprile, domenica. I cinque giorni successivi al 6 aprile scadono perciò il 13 aprile 2018. Le stesse regole valgono per le dichiarazioni annuali dei Redditi 2018 e dell’Irap 2018, per l’anno 2017, da presentare entro il 31 ottobre 2018. Tuttavia, ieri l’Agenzia ha comunicato sul proprio sito che «a causa di interventi di manutenzione straordinaria, i servizi online dell'Agenzia delle Entrate non saranno disponibili dalle ore 14 di sabato 7 alle 8 di lunedì 9 aprile». Alla luce di ciò i cinque giorni lavorativi successivi agli scarti del 6 aprile potrebbero anche allungarsi.