Stretta sulle compensazioni impatta anche sui crediti maturati
Dal 1° luglio 2026 limitato l’uso a copertura di oneri assicurativi e contributivi. Senza una clausola di salvaguardia a rischio i piani fatti dalle imprese
Crediti di imposta 4.0, Zes unica, Zls, credito d’imposta agricoltura non più compensabili con i contributi previdenziali e premi assicurativi obbligatori. Le imprese si domandano cosa succederà ai crediti già maturati. Se il Parlamento confermerà, il Ddl di Bilancio 2026 prevede che, a partire dal 1° luglio 2026, i crediti d’imposta diversi da quelli emergenti dalla liquidazione delle imposte non potranno più essere utilizzati in compensazione per il pagamento di una serie di oneri. Il testo specifica...
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