Studi di settore, Gerico alza l’asticella
Via libera a
È questo con tutta probabilità l’ultimo anno che vedrà un’applicazione generalizzate degli studi in attesa di comprendere come funzioneranno nel dettaglio i nuovi
La versione odierna
Come avvenuto lo scorso anno Gerico 2017 è già in versione definitiva. Questo pur in assenza dell’ufficialità sulla sorte dei
Manca, ancora, ad oggi, la pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale» del decreto correttivi, la cui approvazione, solitamente precede l’uscita della versione definitiva di Gerico. Il comunicato stampa conferma, peraltro, che il software pubblicato ieri, tiene conto dei correttivi. Lo stesso permetterà, dunque, di calcolare, in modo pressoché definitivo, i livelli di congruità e coerenza per tutti gli studi applicabili per il periodo d’imposta 2016. Sarà così possibile ipotizzare fin d’ora un eventuale adeguamento in dichiarazione dei redditi al fine di perfezionare la chiusura dei bilanci, attività quest’ultima, che le imprese stanno completando in questi giorni.
Le novità 2017
La semplificazione degli studi di settore quest’anno vede una riduzione del numero di modelli. L’attività di revisione triennale ha infatti generato un accorpamento di alcuni modelli con l’eliminazione di ben 11 studi (quest’anno sono previsti 193 modelli contro i 204 del 2016).
La novità riguarda, in particolare, quasi tutti gli studi di settore del commercio al dettaglio ambulante, quelli degli intermediari e a quelli relativi al finissaggio di tessili e fabbricazione ricami.
Al di là del dato numerico riferito al minor numero di studi va poi segnalato uno
In generale, secondo quanto segnalato dall’Agenzia emerge una contrazione nei dati richiesti, rispetto alla precedente annualità 2015, di circa 5.300 variabili.
Le prime simulazioni
Come sempre è difficile comprendere il meccanismo di funzionamento dello studio così come risulta impossibile ipotizzare quello che sarà l’effetto dell’attività di revisione sui risultati elaborati dal software. Certo è che l’esperienza di questi ultimi anni ha insegnato come la “revisione” dello studio porti in dote un
Le prime simulazioni (si veda la grafica a lato) confermano tale tendenza. In entrambi gli studi analizzati, infatti, i ricavi base di riferimento mostrano una tendenza al rialzo cui si accompagna (si veda in particolare lo studio del commercio al dettaglio di fiori e piante) una







