Con la risposta ad interpello n. 239/2025, l’agenzia delle Entrate ha esaminato il caso di un trust estero giunto alla fase di liquidazione del suo patrimonio per la successiva attribuzione ai beneficiari finali. L’Agenzia giunge a valorizzare il diritto dei beneficiari all’attribuzione pro quota del patrimonio del trust in modo tale da qualificarli come “beneficiari individuati” e, conseguentemente, a qualificare il trust come soggetto fiscalmente trasparente. Le conclusioni alle quali giunge l’Amministrazione finanziaria non appaiono, tuttavia, condivisibili.
Il caso oggetto della risposta ad interpello
Nella risposta ad interpello n. 239 del 2025 l’agenzia delle Entrate si è pronunciata in merito alla qualificazione, come trasparente o meno, di un trust estero con beneficiari residenti in Italia, giungendo a conclusioni che non appaiono pienamente condivisibili.
Il caso oggetto di interpello, sulla base di quanto desumibile dalla risposta...