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Cessioni intraUe, versamento dell’Iva o ravvedimento se si superano i 90 giorni

Qualora le lavorazioni necessitassero di un periodo superiore ai 90 giorni, si suggerisce di eseguire il versamento dell’Iva, previa regolarizzazione della fattura, entro i successivi 30 giorni

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di Giorgio Confente

La domanda

Il nuovo articolo 7 del Dlgs 471/1997 prevede l’applicazione della sanzione del 50% del tributo (anche) per chi effettua cessioni intra Ue non imponibili (articolo 41 del Dl 331/1993), qualora il bene sia trasportato in un altro Stato membro dal cessionario (o da terzi per suo conto) e non risulti pervenuto in tale Stato entro 90 giorni dalla consegna. Qualora la merce sia inviata dal primo cedente ad un altro operatore economico per essere sottoposta a lavorazioni ulteriori prima dell'invio allo stato UE del cessionario, vale comunque per il primo cedente la regola dei 90 giorni? Cosa succederebbe se le lavorazioni necessitassero si un periodo maggiore?
V. P. - Ancona

Nel caso descritto, dovrebbe operare la regola dei novanta giorni. Il problema semmai è capire quando si verifica la consegna del bene, da cui decorre tale termine. La nuova disciplina di cui all'articolo 7 del Dlgs 471/1997, come modificato dall'articolo 2 del Dlgs 87/2024, prevede l'applicazione della sanzione del 50% dell'Iva per le cessioni intracomunitarie non imponibili, ai sensi dell'articolo 41 del Dl 331/1993, qualora il bene sia trasportato in un altro Stato membro dal cessionario o da ...