Contributi esenti solo se versati nel rispetto dei contratti collettivi
La riforma fiscale valorizza i principi di mutualità e solidarietà tra gli iscritti
Più spazio per la sanità integrativa con la riforma fiscale. È quanto emerge dall’articolo 3, Dlgs 192/2024 che ha ridefinito i requisiti per l’esclusione dal reddito di lavoro dipendente, nel limite annuo di 3.615,20 euro, dei contributi destinati all’assistenza sanitaria (articolo 51, comma 2, lettera a), Tuir).
I cambiamenti dal 2025
Innanzitutto, viene precisato che l’esenzione in commento si applica solo ai contributi versati in conformità a contratti collettivi (articolo 51, Dlgs 81/2015 o Jobs Act) o di regolamento...