L'esperto rispondeImposte

Cpb a rischio per l’associazione se i soci chiudono la partita Iva personale

Sul piano letterale le disposizioni in vigore non sembrano precludere l’accesso al Cpb; sul piano sostanziale esiste il rischio di blocco perché il trasferimento della clientela dei soci all’associazione ne farà aumentare il reddito rispetto a quello del 2025

di Gian Paolo Ranocchi

La domanda

Due notai che operano con partite Iva personali sono soci di un'associazione professionale per la gestione di un terzo studio. Entrambi hanno aderito al concordato preventivo per il biennio 2024-2025 sia con le singole partite Iva, sia con l’associazione professionale. Ora, nell’ambito di un processo di razionalizzazione operativa, è loro intenzione chiudere le partite Iva personali nel 2026 e operare esclusivamente con l’associazione professionale. Sarà possibile aderire con l’associazione professionale al Cpb 2026-2027? O tale comportamento rischia di delineare un abuso di diritto? E le partite Iva personali vanno chiuse al 1° gennaio o anche in corso di anno?
S. S. - Savona

Le nuove cause di blocco e di cessazione del Cpb che riguardano professionisti dotati di partita Iva che partecipano studi associati o Stp o società tra avvocati, è basato sul concetto di “o tutti dentro o tutti fuori”. Quindi al Cpb si accede se tutti i soggetti intrecciati dai vincoli introdotti da Dlgs 81/2025 optano per il Cpb. Ed il Cpb cessa a sua volta di avere efficacia per tutti se anche uno solo dei soggetti intrecciati ne esce per effetto di una causa di cessazione.

La lettera b- quinquies...