Controlli e liti

La finalità commerciale determina una spesa pubblicitaria e non di rappresentanza

L’ordinanza 25143/2025 della Cassazione: il criterio degli obiettivi è il discrimine tra le due tipologie di costi e fa da spartiacque sul trattamento fiscale

di Alessandra Caputo

Il criterio degli «obiettivi perseguiti» è il discrimine tra spese di rappresentanza e spese di pubblicità. È il principio affermato nell’ordinanza 25143/2025 della Cassazione con la quale i giudici tornano ad occuparsi del tema delle spese di rappresentanza e della differenza delle stesse rispetto alle spese di pubblicità.

Il caso riguardava una azienda...