L'esperto rispondeAdempimenti

Niente registrazione per le fatture relative a merci non ricevute da un fornitore abituale

Se i documenti si riferiscono a operazioni sottostanti inesistenti la loro registrazione può configurare il reato di dichiarazione fraudolenta

di Giorgio Confente

La domanda

Un cliente riceve delle fatture da un suo abituale fornitore, tuttavia la merce non è stata mai spedita/ricevuta dal cliente. Fermo restando che il cliente ha contestato l’anomalia al proprio fornitore, senza ricevere risposta, chiedendo altresì l’emissione di note credito a storno dei documenti emessi, è corretto registrare comunque le fatture con Iva indetraibile e successivamente le note credito sempre considerando l’indetraibilità Iva? Oppure le fatture non vanno registrate perché relative a operazioni inesistenti?
P. A. - Viterbo

Nel caso descritto, si suggerisce di non registrare le fatture che sono riferite ad operazioni sottostanti inesistenti, non essendo mai stata consegnata la merce. La registrazione di una fattura passiva relativa a un’operazione inesistente può configurare il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, previsto dall’articolo 2 del Dlgs 74/2000, che si configura quando il contribuente inserisce in una dichiarazione fiscale elementi passivi...