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Onlus, attesa del decreto per le comunicazioni delle erogazioni liberali del 2020

A decorrere dal periodo d’imposta 2020 (dichiarazione 2021) l’effettività delle incombenze è demandata ad un nuovo decreto

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di Attilio Calvano e Alfredo Calvano

La domanda

Una società cooperativa sociale a mutualità prevalente di cui alla legge 381/1991, non iscritta all’Anagrafe onlus tenuta dall’agenzia delle Entrate, in quanto onlus di diritto in base al decreto legislativo 460/1997, ha ricevuto nel 2020 delle erogazioni liberali. Tale società cooperativa è obbligata all’invio della comunicazione delle erogazioni liberali ricevute all’agenzia delle Entrate entro il 31 marzo 2021 ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata (confronta decreto Mef 30 gennaio 2018)?
P. C. – Milano

Ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi (precompilata), il decreto 30 gennaio 2018 del ministero dell’Economia e delle finanze ha disposto per i periodi d’imposta 2017, 2018 e 2019 la trasmissione «in via sperimentale e facoltativa» dei dati da parte delle Onlus relativi alle erogazioni liberali da esse ricevute. All’articolo 1, comma 6, del richiamato decreto viene previsto che al termine del periodo di sperimentazione, verificati i risultati ottenuti, con successivo decreto saranno individuati i termini e le modalità di trasmissione telematica all’agenzia delle Entrate, a regime, dei dati relativi alle erogazioni liberali che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni dall’imposta. Pertanto, a decorrere dal periodo d’imposta 2020 (dichiarazione 2021) l’effettività delle predette incombenze viene demandata ad un ulteriore decreto, che tuttora non risulta ancora emanato.

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