L'esperto rispondeAdempimenti

Per detrarre il canone di locazione si autocertifica l’uso come dimora abituale

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di Giuseppe Merlino

La domanda

Una dipendente con contratto a tempo indeterminato che lavora a Roma, dove abita in un appartamento in affitto con regolare contratto di locazione registrato, ma nel quale non ha la residenza (la residenza è in un diverso Comune), può usufruire in dichiarazione della detrazione per gli inquilini con contratto di locazione di alloggi adibiti ad abitazione principale? Le utenze dell’abitazione sono intestate alla stessa persona intestataria del contratto di locazione.
V.G. – Roma

L‘articolo 16 del Tuir specifica che l’abitazione principale è quella nella quale il soggetto titolare del contratto di locazione o i suoi familiari dimorano abitualmente. Tale situazione, in genere, dovrebbe risultare dai registri anagrafici o da apposita autocertificazione resa ai sensi del Dpr 445/2000, nella quale è possibile attestare che la “dimora abituale” si trova in luogo diverso da quello indicato nei registri anagrafici. In ordine alle diverse tipologie di detrazioni per canoni di locazione relativi ad alloggi adibiti ad abitazione principale, l’agenzia delle Entrate (circolare 7/E del 4 aprile 2017) precisa che tra i documenti giustificativi da conservare, oltre al contratto di locazione registrato è necessario conservare un'autocertificazione nella quale si attesti che l'immobile è utilizzato come abitazione principale .

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