Controlli e liti

Professionisti, guardia sempre alta sui compensi accertati con i versamenti bancari

Resta la presunzione legale: va dimostrata l’estraneità dei movimenti ricostruiti con indagini finanziarie rispetto all’imponibile

di Federico Gavioli

È legittimo l’accertamento delle Entrate basato su indagini bancarie nei confronti di un lavoratore autonomo che ha riscontrato maggiori compensi, in base ai versamenti effettuati. Con l’ordinanza 29739/2025, la Cassazione ha accolto le motivazioni di ricorso dell’agenzia delle Entrate.

La contestazione

La Ctr con sentenza del marzo 2015, ha riformato parzialmente quella emessa dai giudici tributari di primo grado del 2016 che aveva, a sua volta, accolto il ricorso proposto da un professionista contro l’avviso di ...