Residenti all’estero, bonus prima casa anche nel comune di studio
L’attività scolastica costituisce un indice oggettivo di radicamento territoriale idoneo a fondare il beneficio fiscale
La persona trasferita dall’Italia all’estero per ragioni di lavoro può beneficiare delle agevolazioni prima casa anche quando la casa oggetto di acquisto sia ubicata nel comune in cui il contribuente ha svolto il suo percorso scolastico, pur non coincidente con il comune di nascita né con l’ultima residenza anagrafica in Italia.
Così la risposta a interpello n. 312/2025 del 15 dicembre con la quale l’agenzia delle Entrate offre un chiarimento di particolare rilievo, poiché estende l’ambito applicativo...
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