Senza certificato l’acquirente paga tutti i debiti del ramo d’azienda
Il cessionario deve provare che le pendenze non riguardano i beni trasferiti. La scelta di saldare l’intimazione preclude poi la lite sul rimborso negato
In assenza del certificato sull’esistenza dei carichi fiscali pendenti, incombe sull’acquirente del ramo d’azienda la dimostrazione che i debiti della cedente non erano riferibili all’attività trasferita. Inoltre, se la cessionaria non impugna l’intimazione di pagamento notificata per il recupero delle somme della cedente, è inammissibile la successiva richiesta di rimborso. Ad affermarlo è la Ctp di Reggio Emilia con la sentenza n. 203/1/2025 (presidente e relatore Montanari).
La cessione
La cessionaria di un...