L'esperto rispondeAdempimenti

Si può dichiarare come reddito diverso il compenso arretrato percepito dopo la chiusura dell’attività

di Alfredo Calvano e Attilio Calvano

La domanda

Medico di famiglia in pensione, privo di partita Iva, riceve compensi arretrati dall’azienda sanitaria locale, che nella certificazione unica CU2021 indica “a” prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale. Il contribuente in questione, nel 2020, non ha svolto alcuna professione abituale, ha solo percepito compensi arretrati maturati durante la vigenza della partita Iva. L’azienda sanitaria insiste sulla correttezza della certificazione unica. Ha ragione?
M. P. – Palermo

Per quanto formalmente incompleta la causale trascritta nella certificazione unica CU2021, del compenso corrisposto dall’Asl, il titolo in base al quale lo stesso viene erogato è da considerare corretto sotto il profilo sostanziale, anche se il percettore non riveste più la soggettività di lavoratore autonomo. Infatti, i compensi conseguiti in un periodo d’imposta successivo alla cessazione dell’attività sono da qualificare comunque come redditi di lavoro autonomo, poiché, secondo un perdurante orientamento...