Il codice tributo errato si corregge con istanza di rettifica o con il canale Civis

In generale, l’agenzia delle Entrate prevede la possibilità di correggere i codici tributo, al fine di consentire la corretta imputazione della somma versata, purché non si modifichi l’importo complessivo a debito versato. In particolare, con la circolare 21 gennaio 2002 n. 5, l’agenzia delle Entrate ha stabilito che, mediante la presentazione di un’apposita istanza di rettifica ad uno qualsiasi degli uffici locali, i contribuenti possono correggere i modelli F24 erroneamente compilati, tra cui correggere...