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Cedolare secca, per i redditi 2016 il modello RLI andava presentato entro il 30 settembre

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di Luigi Lovecchio

La domanda

Un contribuente stipula un contratto di locazione abitativa il 1° giugno 2013 senza cedolare secca. Alla scadenza della terza annualità, il 1° giugno 2016, invia la raccomandata all’inquilino dimenticandosi di inviare il modello RLI per l’opzione a cedolare secca. Quali sono i termini per la remissione in bonis ai fini dell’applicazione della cedolare secca per i redditi 2016?
G.M. – Milano

La remissione in bonis di cui all’articolo 2, Dl 16/2012, consente ai contribuenti di eseguire l’opzione “mancata” entro la scadenza della prima dichiarazione dei redditi successiva al termine ordinario per l’esercizio dell'opzione, versando in F24 la sanzione di 250 euro. Nel caso in esame, la scadenza per l’esercizio dell’opzione era l’1 giugno 2016. Di conseguenza la comunicazione della scelta della cedolare con il modello RLI avrebbe dovuto essere eseguita entro il 30 settembre 2016.
In caso di mancato rispetto di quest’ultima data, l’unica possibilità è quella di attendere la scadenza della prossima annualità contrattuale.

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