Nel caso di una triangolazione tra un fornitore italiano, un promotore Ue irlandese senza partita Iva e un cliente finale extra-Ue (statunitense), con transito della merce dall’Italia agli Stati Uniti, si chiede se si deve emettere fattura «non imponibile ex articolo 8, comma 1, lettere a-b, del Dpr 633/1972» intestata al promotore irlandese, senza partita Iva e con consegna della merce al cliente finale Usa, oppure se si deve emettere fattura al promotore irlandese con Iva italiana al 22%. A. D. - Frosinone
In riferimento all’operazione descritta, si ritiene che il cedente italiano possa emettere una fattura ex articolo 8, Dpr 633/1972, nei confronti del cessionario Ue (non soggetto passivo) con consegna in Usa. Infatti, ai fini dell’applicazione dell’articolo 8:
• non rileva lo Stato ove è stabilito il cedente, che può essere un soggetto passivo stabilito...