L'esperto rispondeImposte

Il marito può detrarre i lavori sulla nuda proprietà della moglie

di Marco Zandonà

La domanda

Dobbiamo eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria su una seconda casa di cui mia moglie è nuda proprietaria e sua madre è usufruttuaria. La casa è nella nostra disponibilità e viene usata solo alcuni mesi all’anno. Mia moglie non ha capienza e mia suocera è a carico del marito che, a sua volta, non ha sufficiente capienza. Posso detrarre io le spese di manutenzione come marito convivente?

La risposta è positiva. Dal punto di soggettivo, l’agevolazione del “50%” (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 2, lettera c, n. 1 e n. 4, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, di bilancio per il 2017; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it), è stata riconosciuta in favore del proprietario, nudo proprietario, usufruttario (ovvero titolare dei diversi diritti reali sugli immobili), nonché dell’inquilino e del comodatario come detentori dell’immobile (circolare 57/E/98). Inoltre, il bonus è, altresì, riconosciuto in favore del familiare convivente con il possessore/detentore dell’immobile (anche nell’ipotesi di convivenza con il nudo proprietario), laddove, in presenza dei requisiti richiesti dalla norma, lo stesso convivente sostenga le spese per gli interventi edilizi (bonifici da lui eseguiti e fatture a lui intestate).

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