Il marito può detrarre i lavori sulla nuda proprietà della moglie
La risposta è positiva. Dal punto di soggettivo, l’agevolazione del “50%” (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 2, lettera c, n. 1 e n. 4, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, di bilancio per il 2017; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it), è stata riconosciuta in favore del proprietario, nudo proprietario, usufruttario (ovvero titolare dei diversi diritti reali sugli immobili), nonché dell’inquilino e del comodatario come detentori dell’immobile (circolare 57/E/98). Inoltre, il bonus è, altresì, riconosciuto in favore del familiare convivente con il possessore/detentore dell’immobile (anche nell’ipotesi di convivenza con il nudo proprietario), laddove, in presenza dei requisiti richiesti dalla norma, lo stesso convivente sostenga le spese per gli interventi edilizi (bonifici da lui eseguiti e fatture a lui intestate).
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