L'esperto rispondeAdempimenti

Il noleggio con conducente va certificato con ricevuta o scontrino

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di Giorgio Confente

La domanda

Per un soggetto forfettario che svolge attività di noleggio con conducente è corretto il seguente comportamento? Pagamento immediato al termine della prestazione: emissione contestuale della ricevuta fiscale; prestazioni rese attraverso piattaforma uber: emissione di una ricevuta fiscale, senza indicazione del nominativo del cliente, al momento dell’accredito sul c/c bancario degli importi liquidati da uber sulla base del riepilogo settimanale, senza trasmettere l’originale della ricevuta fiscale e con applicazione del bollo di 2 euro , al solo fine di certificare i corrispettivi. Eventualmente, si potrebbe istituire un registro corrispettivi per gli incassi immediati dai clienti e quelli da uber; per questi ultimi senza emettere la ricevuta fiscale essendo l’incasso documentato dall'accredito sul c/c bancario? Dal 1° gennaio 2020, l’invio telematico dei corrispettivi relativi a Uber dovrà essere effettuato al momento dell’accredito sul c/c bancario?
P. E. - Roma

L’attività di noleggio con conducente deve essere certificata con ricevuta o scontrino fiscale, anche se l’incasso è documentato tramite accredito su conto corrente bancario. Dal 1° gennaio 2020 l’invio telematico dei corrispettivi deve essere effettuato al momento dell’accredito, che coincide con il momento impositivo. All’atto dell’ultimazione del servizio deve essere emesso il documento commerciale, sostitutivo della ricevuta fiscale, con l’indicazione di «corrispettivo non riscosso» (risposta dell'agenzia delle Entrate agli interpelli 419 del 23 ottobre 2019 e 486 del 14 novembre 2019).

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