L'esperto rispondeAdempimenti

Il pergolato in legno, se non c’è aumento di volumetria, accede alla detrazione del 50%

immagine non disponibile

di Marco Zandonà

La domanda

Ho realizzato un pergolato in legno su un giardino di proprietà esclusiva e pertinenziale di una seconda casa.
L’immobile complessivamente considerato conta tre unità abitative: due a piano terra e una al primo piano, tutte con ingresso indipendente e proprio giardino di proprietà esclusiva.
Per la realizzazione del pergolato in questione il geometra ha predisposto una Cil e progettato l’intervento in edilizia libera prevedendo una struttura a “capanna” su sei pali in legno non ancorata al muro della facciata in quanto condivisa con un altro appartamento al piano superiore. Preciso che la struttura è stata realizzata in adiacenza del muro della facciata senza nessun punto di ancoraggio alla stessa.
Questo intervento può beneficiare del bonus ristrutturazione al 50 per cento?
A.L. - Pisa

Se la realizzazione del pergolato non comporta aumento di volumetria (aperto su tutti e quattro i lati ), la detrazione del 50% si applica senza problemi (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 67 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, di bilancio per il 2019; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it).Per ciò che concerne gli interventi relativi alla copertura di terrazze o balconi, la detrazione del compete solo se con i lavori non si realizza un nuovo vano dell’abitazione ad aumento della cubatura della stessa (si veda, in tal senso, la Guida dell’Agenzia delle Entrate al 36% su www.agenziaentrate.it nella quale viene ammesso il beneficio per la trasformazione del balcone in veranda, quale intervento di ristrutturazione edilizia). Alle stesse conclusioni si giunge per la realizzazione del pergolato nel giardino ad uso esclusivo di un’abitazione (prima o seconda casa è irrilevante).

Invia un quesito all’Esperto risponde

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©