L'esperto rispondeAdempimenti

Il ristorante può rilasciare lo scontrino ed emettere la fattura a fine giornata

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di Giorgio Confente

La domanda

Un ristorante dal 1° gennaio 2019 emette scontrino fiscale ad un cliente che ha richiesto fattura e poi, entro fine giornata, emette fattura elettronica nella quale richiama numero e data dello scontrino. Nella prima nota dei corrispettivi giornalieri si defalca l'importo delle fatture da corrispettivo emesse nel giorno, al fine di evitare una duplicazione di imponibili e di Iva. È corretto questo modo di procedere?

La risposta è affermativa. Dal 1/1/2019 il ristorante può continuare a rilasciare lo scontrino fiscale al momento del pagamento, quando il cliente esce dall'esercizio commerciale. Poi, se il cliente ha chiesto la fattura potrà trasmetterla al sistema di interscambio se nel periodo di moratoria (1 gennaio 2019-30 giugno 2019 per i trimestrali e 1 gennaio 2019-30 settembre 2019 per i mensili) entro il termine di liquidazione Iva senza sanzioni ovvero se in regime definitivo (dal 1 luglio 2019) entro 10 giorni dalla data del pagamento, richiamando nella fattura il numero e la data dello scontrino. Questo sistema, comporta la necessità di stornare l'importo delle fatture dal totale dei corrispettivi giornalieri, per evitare duplicazioni. In alternativa, il ristoratore potrebbe dotarsi di un registratore di cassa in grado di trasmettere le fatture elettroniche al sistema di interscambio contestualmente all'uscita del cliente dall'esercizio commerciale. La duplicazione dei proventi si può evitare istituendo il registro delle fatture emesse, in aggiunta a quello dei corrispettivi.

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