L'esperto rispondeAdempimenti

Invio dei dati dei corrispettivi anche con il canale web delle Entrate

di Giorgio Confente

La domanda

L’invio dei corrispettivi elettronici a partire dal 1° luglio 2019, oppure dal 1° gennaio 2020, a seconda del volume d’affari del contribuente, deve avvenire obbligatoriamente utilizzando il registratore di cassa telematico aggiornato con un nuovo specificio software o con registratore di nuova generazione, oppure i corrispettivi si possono inviare accedendo direttamente sul sito dell’agenzia delle Entrate utilizzando l’apposito accesso per fatture elettroniche e corrispettivi elettronici? Inoltre, l’invio deve essere effettuato giornalmente indicando l’incasso del giorno? Entro quanto tempo bisogna fare l’invio visto che per le fatture elettroniche si hanno 10 giorni di tempo?

È possibile la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri anche tramite una procedura web messa gratuitamente a disposizione dei contribuenti nell’area riservata del sito web dell’agenzia delle Entrate. Questa procedura, utilizzabile anche tramite dispositivi mobili, consente di emettere il documento commerciale, sostitutivo dello scontrino e della ricevuta fiscale, previsto dal decreto ministeriale del 7 dicembre 2016. Questo è quanto espressamente prevede il provvedimento dell’agenzia delle Entrate n. 99297 del 18 aprile 2019, che ha integrato il precedente provvedimento del 26 ottobre 2016. Si attendono, inoltre, provvedimenti direttoriali con i quali saranno individuati ulteriori strumenti tecnologici alternativi rispetto ai registratori di cassa (o server) telematici. L’invio deve essere effettuato al momento delle chiusura giornaliera, generando un file Xml, a cui deve essere apposto un sigillo elettronico, con trasmissione telematica al sistema informativo dell’agenzia delle Entrate.

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