L'esperto rispondeImposte

La cessione dell’immobile riclassificato tra le rimanenza genera plusvalenza

In caso di concordato preventivo biennale per le annualità 2026-2027 l’immobile sarà soggetto comunque a tassazione ordinaria

di Gianluca Dan

La domanda

Un nostro cliente prevede, nel corso dell’anno 2026, di cedere un’immobilizzazione materiale attualmente classificata nel bilancio 2024 tra le immobilizzazioni materiali in corso. Si tratta di un bene collabente (categoria catastale F), iscritto tra le immobilizzazioni materiali con l’intento di procedere a lavori di ristrutturazione finalizzati alla successiva locazione. L’immobile sarà ceduto nel 2026 e, in tale occasione, verrà effettuata una riclassificazione in bilancio tra le rimanenze. La società aderirà al concordato preventivo per gli anni 2026 e 2027 e vorrebbe sapere se il provento derivante dalla cessione potrà rientrare nel perimetro del concordato preventivo oppure se debba essere trattato come plusvalenza imponibile separatamente tassata.
G. M. - Milano

La cessione dell’immobile precedentemente classificato tra le immobilizzazioni materiali in corso e riclassificato tra le rimanenze nel 2026 in applicazione dei principi contabili Oic genererà comunque una plusvalenza e non un ricavo all’atto della cessione. Ciò in quanto la natura originaria del bene, acquistato come immobilizzazione materiale, prevale sulla successiva riclassificazione contabile tra le rimanenze. La riclassificazione dell’immobile dall’attivo immobilizzato all’attivo circolante...