L'esperto rispondeImposte

La rivalutazione avviata modificabile solo “al ribasso”

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di Gianluca Dan

La domanda


Un privato ha rivalutato le proprie quote sociali in una Sas al 1° gennaio 2016, e ha pagato la prima rata della imposta sostitutiva di rivalutazione. Laddove decidesse di rinunciare alla rivalutazione potrà non pagare le ulteriori due rate e richiedere a rimborso la prima rata già pagata ?
P.G.-Pinerolo

La questione indicata dal lettore è stata oggetto di numerosi contenziosi con l’agenzia delle Entrate, sono molti i casi di contribuenti che dopo aver versato la prima rata dell’imposta sostitutiva ne hanno richiesto il rimborso ottenendo pareri discordanti in sede giudiziaria.
Da ultimo la Corte di cassazione con sentenza del 20 febbraio 2015, n. 3410 con la quale è stata negata la possibilità di modificare la propria scelta e quindi di chiedere il rimborso di quanto versato.
Il lettore deve valutare se risulta conveniente effettuare una ulteriore “rivalutazione al ribasso” entro i nuovi termini previsti dalla legge di stabilità per il 2017, legge 232/2016, (entro il 30 giugno 2017) scomputando dall’imposta dovuta quanto già versato in occasione della precedente rivalutazione.

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